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Intervista a Elisa di Miciogatto

Oggi parliamo con Elisa, la vulcanica blogger di MicioGatto.it, che lavora come Web Designer freelance e divide la sua giornata tra lavoro e … gatti!

 

lady oscar_miciogattoElisa, parlaci un po’ di te: quali sono i tuoi interessi e le tue passioni?

La mia principale passione è per gli animali e proprio l’amore per gli animali è una spinta per me a porre attenzione ai temi ecologici, al riciclo, al risparmio, a tutto ciò che può contribuire a vivere in armonia. Sono una “ragazza” di 37 anni, vivo e lavoro in un piccolo paesino, divido la mia cucina tra il PC e i miei 2 gatti, Lady ed Oscar, che quando vedono che lavoro troppo, salgono sul tavolo a “distrarmi”. Del mio lavoro amo la libertà che mi dà ed amo la libertà di sviluppare anche progetti miei, come Miciogatto.it, oltre che per i miei clienti, e la possibilità di seguire le mie aspirazioni e mettere in pratica le mie conoscenze.
Amo anche viaggiare, leggere, scrivere e dipingere, sono alla perenne ricerca di sbocchi per la mia creatività e per rendere, nel mio piccolo, questo mondo un posto un po’ migliore.

 

Come è nata l’idea di aprire un Pet blog?

L’idea di creare Miciogatto.it è nata qualche anno fa, mentre mi arrovellavo il cervello per capire  unire le mia conoscenze nel web al mio amore per i gatti.
Pet blog ce ne sono a quintalate, ma nel mio sito volevo cercare di dare la mia impronta (o zampa) personale, ed essere veramente utile ai miei lettori.
Per questo ho cercato fin da subito la collaborazione di un veterinario, per scrivere articoli seri e di interesse, per dare risposte a domande che anche io mi faccio sui miei gatti, per conoscerli e capirli il meglio possibile.
Devo dire che è un grosso lavoro, perché tra scrivere contenuti, lavorare sulla parte tecnica del sito, lavorare sulla pagina Facebook e gli altri social, l’impegno è grande, ma la parte più bella sono le soddisfazioni che mi danno i miei lettori e lettrici, quando rispondono entusiasti alle mie e-mail di contenuti, quando mi chiedono consigli, quando mi raccontano dei loro gatti e di quanta gioia danno loro.
Mi accorgo che, sia per chi ha da poco un gatto, che per chi ci convive da anni, spesso il mondo felino è ancora misterioso e complesso, per questo cerco sempre di approfondire le tematiche di comportamento e salute, diffondendo conoscenze indispensabili per la felicità sia del gatto che del suo umano.
Per questo ho soprannominato Miciogatto.it “Il professionista nella felicità del tuo gatto”, l’obiettivo è la felicità del gatto, perché accanto a gatti felici ci sono umani ripagati con tante soddisfazioni.
Le soddisfazioni che mi danno i miei lettori mi spingono a continuare e a fare sempre meglio: dopo la sorpresa del successo iniziale di Miciogatto.it, lavoro per dare sempre maggiori risposte, recentemente anche con l’uscita del manuale “Come capire e risolvere i 10 problemi comportamentali del gatto”, scritto assieme al veterinario e ad una veterinaria comportamentalista, che ha iniziato a collaborare con me.
Il manuale è assolutamente unico, focalizzato sul comportamento felino, l’educazione del gatto e sulla risoluzione dei disagi che può avere il micio, come quando fa i bisognini fuori dalla lettiera oppure graffia tutti i mobili di casa.
E’ frutto delle risposte che mi hanno dato i miei lettori ad un sondaggio, inviato via email, in cui chiedevo quali fossero i problemi più frequenti che riscontravano nella convivenza con il loro gatto, quindi una vera risposta a dei problemi reali.

 

logo-miciogattoIn Miciogatto si trovano tantissimi consigli e approfondimenti sul mondo felino. Dove trovi l’ispirazione per gli argomenti del tuo blog?

Come ti scrivevo qui sopra, anche i sondaggi che mando via e-mail agli iscritti alla cammunity di Miciogatto, mi servono per capire quali sono gli argomenti di interesse dei miei lettori.

Sono soprattutto domande sulla salute ed il benessere del gatto in casa.
Spesso noi umani facciamo fatica a comprendere i comportamenti felini e a risolvere i piccoli disagi che manifesta un gatto in casa.
Non bisogna dimenticare che il gatto è comunque un animale con un suo istinto e un suo carattere, e per convivere felicemente bisogna conoscerlo ed arrivare a dei compromessi, tra il nostro vivere da umani ed il suo vivere di gatto.
Anche sulla pagina Facebook di Miciogatto mi arrivano spesso domande di lettori, che giro volentieri al veterinario che collabora con me.
In ogni caso mi piace l’idea che i miei lettori trovino risposte sia a delle domande basilari, ad esempio come accogliere un gattino piccolo in casa, sia a questioni più approfondite, come prevenire un colpo di calore, oppure quali vaccini sono obbligatori, senza mancare di soddisfare curiosità da “veri gattofili”, come i romanzi a tema gatto da leggere sotto l’ombrellone oppure lo shop a tema gatto.
Mi piace inoltre pubblicizzare nel mio blog tutte le attività a tema gatto, che possono essere artiste che dipingono i nostri pelosetti, creazioni di bigiotteria artigianale a tema gatto, tiragraffi artigianali o artistici, storie a fumetti a tema gatto, insomma tutto quanto è a tema felino.
Ma alla fine mi basta guardare i miei gatti, Lady ed Oscar, chiedermi se sono felici, per trovare spunto per un argomento da trattare.

 

Ti va di raccontarci qualche cosa sui tuoi gatti Lady e Oscar?

Ma volentieri 🙂
Lady ed Oscar sono arrivati in un momento di cambiamento nella mia vita. Purtroppo era venuta a mancare la micia che era cresciuta con me per 15 anni, avevo appena cambiato casa, e mi ero ripromessa, dopo quel forte dolore, di non prendere più animali in casa.
Ma una mia amica (grazie Martina) mi ha mandato le foto di questi due piccoli trovatelli…uno tutto bianco e una piccina a tre colori…non ho resistito.
Non c’è bisogno di dire che un gatto (come del resto un cane), ti riempie la vita.
Ti rende piacevole il rientro a casa, ti fa venire voglia di accoccolarti con loro nel divano d’inverno, ti da un senso di tranquillità e benessere.
Anche se, da piccoli, mi hanno distrutto casa 😀
Non sto scherzando, hanno tirato giù tutti i soprammobili che avevo, rotto vasi, grattato il divano. Non vi dico le scorribande, essendo in due a giocare.
E non vi dico l’esperienza di avere 2 gatti a pelo lungo, in un mini, d’estate, mentre fanno la muta del pelo…ecco il pulito non è proprio la caratteristica della mia casa.
Devo anche dire, come scritto in uno degli articoli di Miciogatto, che Two cat is megl che one, cioè avere due gatti è sicuramente meglio, a parità di cure e di lavoro per accudirli, almeno si fanno compagnia, soffrono meno la solitudine, io lo consiglio vivamente. Se ci riesco io in un mini…possono farlo tutti!

 

foto elisaPer chi non li conosce, i gatti sono degli animali scontrosi, poco affettuosi ed egoisti. Qual è la loro componente “caratteriale” che ami di più e che vorresti far apprezzare anche a chi non capisce i nostri amici felini?

Scontrosi non direi proprio…
Io amo i gatti proprio perché vanno “conquistati”. Un gatto non da confidenza a chiunque, il gatto ti sceglie e ti da fiducia solo quando lo meriti.
I gatti hanno conservato una componente istintuale più forte rispetto, ad esempio, al cane, quindi sono meno “dipendenti” dagli umani. E di loro amo anche questa indipendenza.

Se vuoi convivere con un gatto, devi rispettare, come è giusto che sia, la sua componente istintuale ed il suo carattere individuale.
I nostri animali domestici hanno imparato ad adattarsi ad i nostri bisogni, per ottenere quello di cui necessitano, cioè nutrimento, protezione, gioco.
Ma non bisogna mai confondere un animale con un umano…che sia cane, gatto, o altro animale domestico.
Amo i gatti perché ci “costringono” ad adattarci a loro, ci educano al rispetto verso il loro carattere, ci spingono a lasciarli in pace quando non gradiscono la nostra vicinanza.
E questo è un insegnamento che dovremmo dare anche ai “piccoli umani”, i nostri bambini: il rispetto della diversità.
Io lancio questa sfida a chi pensa che i gatti siano scontrosi ed egoisti: prova a conquistare un gatto con pazienza, giorno dopo giorno, senza forzarlo. Fatti conoscere, annusare, fagli capire che lo rispetti. Poi scrivimi se è egoista e scontroso 🙂

 

Che consiglio puoi dare a tutti coloro che si trovano per la prima volta alle prese con dei piccoli di gatto appena nati e non sanno proprio cosa fare?

Su Miciogatto ho trattato in diversi articoli l’argomento della gravidanza e dei gattini piccoli, compreso lo svezzamento e l’allattamento; in particolare nell’articolo “Come nutrire un gattino non ancora svezzato” abbiamo parlato, assieme al veterinario, di come svezzare un gattino veramente piccolo.
L’ideale per un gattino sarebbe rimanere con la madre almeno per i primi tre mesi, perché la madre, oltre che nutrirlo in modo corretto, gli insegna a socializzare, al modo giusto di giocare, ad essere un micio sereno e senza traumi. Hai  una micia in casa che ha partorito dei gattini, non disturbarli, lei sa cosa fare e come accudirli, non spostarli o toccarli troppo.
Purtroppo può capitare di dover svezzare noi dei piccoli micetti, ed il consiglio è di avere tanta pazienza e tempo da decicargli, di nutrirlo ogni due o tre ore, di portarlo subito dal veterinario per stabilire la giusta età e come accudirlo al meglio.
In generale, la figura del veterinario deve essere sempre nostro appoggio quando decidiamo di prendere un animale in casa, cerchiamone uno di fiducia ed affidiamoci ai suoi consigli.


Ringraziamo molto Elisa per i suoi preziosi consigli e rimandiamo i nostri lettori a scoprire di più su MicioGatto.it

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