Quando arriva un cucciolo a casa la contentezza raggiunge livelli incredibili ma, attenzione, perché farà il suo ingresso anche il caos! Stavolta si parlerà un po’ dell’educazione dei gattini.
Alcuni gatti sono più recettivi agli insegnamenti, mentre altri continueranno nelle loro cattive abitudini. Una cosa, questa, assolutamente normale, perché sono cuccioli e si devono ambientare ancora!
I gattini sono, quasi sempre, parecchio giocherelloni e, anche nel caso si decidesse di concedergli qualche licenza, non bisognerebbe mai permettergli, ad esempio, di arrampicarsi sui pantaloni o arrivare a distruggere un divano! Bisogna insegnare lor a non giocare rudemente, perché tutto ha un limite! Quasi tutti i gatti si abitueranno velocemente alle abitudini di casa, senza eccessivi rimproveri. Appena il gattino arriverà in casa bisognerà, come primissima cosa, mostrargli dove si trova la lettiera. Il cucciolo saprà benissimo cosa fare… E quando vorrà affilarsi le unghie? Poco da dire, perché è questione innata, ma toccherà comunque prendere qualche provvedimento. Il “metodo” più usato è, senza dubbio, il tiragraffi. Se non vogliamo dire addio ai nostri cari mobili, divani, tappeti ed anche tende, bisognerà procurare a lui qualcosa di alternativo, in questo caso proprio un tiragraffi. Tuttavia, mai punirli con sculacciate o cose di quel tipo. Un gesto non bello, ma anche inutile, perché l’animale potrà diventare molto nervoso e arriverà ad evitare chi ha deciso di punirlo in quel modo. A questo punto, meglio dire un “no” secco, anche se, ricordiamolo, il micio non è proprio come un cane… Si tratta, infatti, di animale indipendente che non ama le sottomissioni.
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