Cane con_museruola

La museruola, una tortura o una necessità?

Cane con_museruolaMuseruola sì, o museruola no? La si può addirittura considerare un mezzo coercitivo? Ci sono diversi pareri a riguardo, tuttavia esistono comunque alcune ordinanze comunali che obbligano il padrone.

Un esempio fresco fresco: nella Gazzetta Ufficiale di venerdì 6 settembre 2013 è stata pubblicata un’ordinanza del ministero della Salute, che impone ai proprietari degli amici a quattro zampe alcuni obblighi, in particolare quello di impiegare il guinzaglio “corto” (max 1,5 metri) e portare sempre con sé proprio la museruola. Per quanto riguarda quest’ultima, che potrà essere rigida o morbida, andrà applicata al cane in caso di rischio per l’incolumità di persone o animali, oppure su richiesta delle autorità competenti. Nel caso del guinzaglio, così è specificato, prendere bisognerà sempre prenderne uno a misura (non superiore a mt. 1,50) ed impiegarlo durante la conduzione dell’animale nelle aree urbane e nei luoghi aperti al pubblico, fatte eccezioni le aree specifiche per cani individuate dagli stessi Comuni.

Ricordiamo che un cane potrebbe avere reazioni non controllate in ambienti ricchi di stimoli negativi per lui, ad esempio luoghi molto affollati o in presenza di altri cani. Se il cane, però, non dovesse proprio gradirla? Se l’educazione alla museruola viene fatta come imposizione, il livello di tollerabilità da parte del cane risulterà essere parecchio basso, così da renderne l’uso solo una brutta tortura. Non rimane allora che fargli prendere l’abitudine alla museruola quando è ancora abbastanza piccolo. Dopo, infatti, sarà più difficile abituarlo.

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