Le colonie feline e i loro diritti

A Largo di Torre Argentina a Roma c’è una famosa colonia e anche apposite “visite guidate”. La colonia in questione è composta da tanti gatti, che ricevono le attenzioni dei volontari e attirano pure la curiosità di turisti o semplici passanti. Cosa sono comunque le colonie feline?

Si tratta, in sostanza, di un gruppo composto da almeno cinque gatti, che vivono in libertà e frequentano abitualmente il medesimo luogo pubblico o privato.
Le colonie feline sono tutelate da una legge, la 281 del 1991, secondo la quale nessuno può spostare i gatti, che hanno il diritto ad essere accuditi, nel rispetto però delle norme igieniche e nella loro sede abituale.
Tale legge stabiliva pure l’integrazione delle norme da parte di leggi regionali e, dunque, a seconda della regione, le situazioni possono cambiare su alcuni punti. Quello che è, tuttavia, comune in ogni caso, è che i gatti non devono essere spostati, hanno diritto ad essere nutriti e tutelati, le Asl di competenza devono farsi carico delle sterilizzazioni, il che avviene quando una colonia felina è censita. La colonia è tutelata anche quando condominiale, o almeno così dovrebbe essere.
Coloro che si occupano della nutrizione e della cura di questi gatti sono privati cittadini o appartenenti ad associazioni di volontariato, mossi unicamente dal profondo amore e rispetto verso gli animali e, cosa non da poco, non sovvenzionati in nessun modo da denaro pubblico.
Per rendersi conto, perciò, di come vivono queste colonie, basta recarsi un pomeriggio a Largo di Torre Argentina (ma anche in tante altre parti di Roma), dove si potrà notare questi gatti tranquilli, che non si curano dei curiosi o di chi decide di scattare loro qualche fotografia. Quello è il loro posto e chi li smuove!

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