Quando toelettare il cane

Quando toelettare il cane di casa? La toelettatura è una pratica che va oltre la bellezza, è una questione di salute per il quattro zampe quindi meglio documentarsi per evitare problemi

Un cane necessita una certa “dose” di cura del corpo e del pelo. Questo non è solo una necessità per la vita casalinga, ma anche per il fatto che prendersi cura del pelo è un modo necessario per evitare problemi con la cute del cane.

Cosa è la toelettatura

La toelettatura può essere considerata una pratica estetica, ma oltre questo, è un’azione necessaria per prendersi cura del proprio cane. Insomma la toeletta non è solo il lavaggio del pelo, come non è solo la seduta estetica di tosaggio o stripping o strimming… Essa è, invece, un insieme di operaizoni atte a prendersi cura del proprio cane attraverso l’igiene di pelo cute, occhi, orecchie, unghie… e via dicendo.

Da questo si deduce che le tempistiche da considerare per capire quando toelettare il cane sono piuttosto complesse.

Un cane trascurate può essere maleodorante, avere più possibilità di prendere parassiti o infiammazioni, ma, oltre questo, può avere anche ricadute caratteriali. L’igiene può essere infatti una via per stabilire un rapporto gerarchico con il vostro cane.

Anche in natura il capo branco stabilisce i ritmi di pulizia. Nella vita domestica, quindi, stabilire quando toelettare il cane è importante: imporre seduta di toelettatura costanti può essere un modo per imporsi come “capo” e impartire delle regole.

 

Quando toelettare il cane: una volta all’anno basta?

Se non vi chiedete quando toelettare il cane e vi riduci ad una volta all’anno non avevte il comportamento più giusto nei confronti del vostro cane. Le pulizie di Pasqua non sono una pratica accettabile e sufficiente.

Il cane non si “auto-pulisce” ha necessità di cure costanti. Ciò non significa fare un bagno ogni 2 settimane, ma avere una costanza nella pulizia che va oltre la periodica seduta dal toelettatore.

Spazzolare di frequente, pulire le orecchie e via dicendo, devono essere azioni costanti che devono ripetersi tante volte quante la razza ed il tipo di pelo del cucciolo lo richiedono.

La parte più grande del lavoro deve essere fatta dal proprietario, l’altra, quella periodica di lavaggio ed eventuale tosatura, invece, è meglio farla portare avanti dagli esperti toelettatori che sapranno anche consigliarvi i giusti prodotti di pulizia del cane: Shampoo per cani a pelo lungo, a pelo corto, Shampoo per cani con allergie, Spazzole per cani a pelo corto o pelo lungo o anche riccio… e via dicendo.

Ogni quanto lavare il cane? Esite una regola?

Non esiste una regola specifica per stabilire quando toelettare il cane

Nonostante la mitologia corrente lavare spesso il cane non fa male se il lavaggio viene effettuato con prodotti specifici in grado di rispettare il ph della pelle. Insomma, se utilizzate il detersivo dei piatti per il lavaggio la pelle e le ghiandole produttrici di sebo potrebbero avere problemi sicuramente.

Inoltre bisogna considerare lo stile di vita del cane di casa: un cane che vive prevalentemente in appartamento tenderà a sporcarsi molto meno di un cane che adora rotolarsi nelle pozzanghere, ma comunque tratterrà smog nel pelo.

Anche se in molti pensano che i cani a pelo lungho siano debbano essere toelettati più di frequente dei cani a pelo corto, c’è invece da dire che i cani a pelo corto tendono a sviluppare più cattivi odori e questo per la pelle magari più grassa.

I cani a manto riccio avranno problemi di nodi ed un manto disordinato e arruffatto non è solo un problema estetico.

Si può stabilire quindi stabilire un lavaggio periodico da un toelettatore e proseguire con la pulizia giornaliera e settimanale in casa. L’importante è che vengano sempre utilizzati prodotti specifici e che il cane sia sempre pulito e in ordine.

Ricordate infatti che il pelo è indice della salute del vostro cane!

 

 

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