Capire il carattere e l’indole del proprio cane. Quale padrone non vorrebbe riuscirci? Vediamo un po’, a riguardo, di parlare di alcune questioni.
La sua indole dipende, in primo luogo, dal rapporto che si instaura col proprio padrone e, in secondo luogo, dalle caratteristiche ereditarie. A questi due aspetti vanno aggiunti poi l’ambiente dove passa gran parte del tempo, quindi le sue caratteristiche, ed il tipo di addestramento eventualmente ricevuto.
Già da cucciolo si può comunque intuire la sua predisposizione caratteriale. In particolare, occorre capire se il proprio cane possiede, oppure no, un’indole vivace. Ciò è importante, perché da tale aspetto dipende anche la predisposizione all’apprendimento delle regole che potrà dettare il suo padrone. Innanzitutto bisogna controllare l’interesse dell’animale nei riguardi degli oggetti che gli si propone via via, verificare la reazione agli stimoli a cui è sottoposto sia da parte del padrone che degli agenti più esterni… La docilità del cane implica, invece, la sua capacità nell’accettare gli ordini ed il rispetto dell’autorità del proprio padrone. Ed un cane socievole? L’animale mostra, in questo caso, la propria apertura agitando di continuo la coda e gradendo il contatto fisico.
A tutto questo va comunque aggiunto il carattere stesso del padrone, che non potrà che influenzare, inevitabilmente, il suo cane (sia nel bene che, purtroppo, pure nel male).
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