Cat mosaic

Le origini del gatto

CaniCat mosaic e gatti eterni “rivali”, ma l’uomo sembra apprezzarli entrambi e questo perché sono numerosissime le famiglie ad averli nelle proprie case. Chiaramente sono molto diversi tra loro, come anche la loro storia ed evoluzione. Stavolta parliamo delle origini del gatto.

E’ sempre difficile risalire al diretto antenato, ma si ipotizza che si potrebbe trattare dello smilodon (comparve circa 25 milioni di anni fa), chiamato anche gatto coi denti a sciabola. Poi venne il pseudailurus con un aspetto più vicino a quello proprio del celebre felino. Tuttavia, il primo animale con caratteristiche molto simili al gatto attuale è l’acinonyx, apparso 18 milioni di anni fa. E’ comunque complicato risalire al periodo dell’addomesticamento, nonostante la scoperta di molti fossili. Tale processo di addomesticamento si fa risalire, nel cane, a circa 20.000 anni fa, mentre per il gatto non è avvenuto prima di 5 – 6.000 anni fa; e questo per le caratteristiche diverse dei due amici dell’uomo. Il gatto, infatti, è meno portato per lo stare assieme, manca di impulso cooperativo, è autonomo per antonomasia, ama l’indipendenza.
Tutti conoscono, o dovrebbero conoscere, l’importanza di questo felino presso gli antichi egizi. Gli egiziani lo importarono dall’Etiopia e ne fecero oggetto di culto. Ad esempio, la dea Bastet veniva raffigurata in sembianze umane, ma con la testa di un gatto. E col sorgere del Cristianesimo? Qui le cose si complicano per il nostro amico, come dimostra una bolla papale di Gregorio IX (1233), che indica il gatto come sembianza del demonio sulla Terra. Ci sarebbe ancora tanto da dire perché il gatto ha seguito, se così si può dire, le vicissitudini di noi esseri umani. Come la razza umana, anche questo felino è sopravvissuto ed è oggi, spesso e volentieri, il vero padrone delle nostre case…

I commenti sono chiusi, ma riferimenti e pingbacks sono aperti.