Animali domestici e neonati in casa: come gestire la convivenza

Nonostante i timori dei neo-genitori animali domestici e neonati in casa possono tranquillamente convivere. Naturalmente c’è da tenere sotto controllo quelle che sono le normali e basilari norme d’igiene preservando anche la cameretta del bimbo… perché in fondo tutti è quindi anche il bimbo, abbiamo bisogno dei nostri spazi privati di tranquillità.

Animali domestici e neonati in casa: preparare il pet all’arrivo

Come quando cerchiamo di abituare un primo figlio all’arrivo del fratellino, anche un animale domestico abituato ad essere al centro di ogni attenzione casalinga, deve essere abituato psicologicamente all’idea di avere qualcuno in casa a condividere tali attenzioni.

Preparate il primo incontro, ma pensate anche alla riorganizzazione degli spazi prima dell’arrivo del bimbo.

Riorganizzare gli spazi

Il cane o il gatto hanno le loro abitudini, i loro angoli, i loro spazi. Con l’arrivo del bambino non sarà più così: ci saranno nuovi mobili, una camera dedicata al piccolo e via dicendo.

Studiate l’ambiente e riorganizzate il tutto prima dell’arrivo del bambino. Il vostro animale domestico non interpreterà così come limitazione l’arrivo del bambino e avrà anche un po’ di tempo per abituarsi alla nuova sistemazione.

Ponete molta attenzione soprattutto agli spostamenti della cuccia: gli animali domestici sono molto abitudinari e spostare il loro cuscino potrebbe essere piuttosto traumatico. E’ bene quindi lavorarci un po’ su, premiando l’animale, cane o gatto che sia, una volta arrivato alla nuova sistemazione.

Uno spazio solo per il bimbo

Il bambino ha bisogno di uno spazio tutto suo ed è bene abituare cane o gatto a non invaderlo. In molti sorvolano su questa necessità pensando non sia giusto che l’animale domestico venga escluso da un ambiente.

In realtà il bambino ha spesso dificoltà a stare tranquillo e riposare e la presenza dell’animale può essere fonte di stress, senza considerare che, appena nato, potrebbe presentare una certa sensibilità al pelo e risparmiargli l’esposizione nel sonno potrebbe essere, almeno all’inizio un buon modo di agire ed evitare problemi.

Tenere la porta della cameretta chiusa può essere un buon modo per abituare l’animale e anche per evitare che la culla si riempia di peli. Un po’ più complicato tutto questo quando il bimbo deve dormire nella stanza dei genitori dove è abituato a dormire il pet.

Si può provare a dare al cucciolo una nostra vecchia coperta per rendere la cuccia più accogliente, ma se vive male la separazione si potrebbe tentare di porre la cuccia in camera cercando almeno di preservare il letto.

Apri la cameretta ogni tanto e controllando fai fare un giro all’animale, soprattutto al gatto, per annusare e capire l’ambiente, sarà un modo per non farlo ingelosire.

Cura dell’igiene

Curare l’igiene non deve essere una mania psicotica. In realtà le regole sono le normali regole d’igiene basilari per ognuno. Tenere le stoviglie separate, far dormire ognuno nel suo letto, rispettare gli appuntamenti per le vaccinazioni.

Animali domestici e neonati in casa: la serenità prima di tutto

Vivere sereni e senza stress è la base di una convivenza senza stress. Se tu sei tranquillo lo saranno anche bambino e animale quindi… vivi tutto con serenità e calma le cose verrnno da sori

 

 

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