La stanza per il gatto: una moda o una necessità?

Ormai una percentuale sempre più ampia di famiglie vive con animali domestici, ma quello che più colpisce è senza dubbio il cambiamento nel rapporto con i nostri animali domestici e nel modo di concepirne la cura. La stanza per il gatto da molti non è concepita come una semplice moda, ma una necessità di benessere per gli animali domestici e anche per i padroni.

Soprattutto tra single e coppie senza bambini creare uno spazio dedicato ai gatti o ai cani è un’esigneza sempre più sentita, come anche scegliere una casa con cliniche veterinarie aperte h24, aree verdi e negozi per animali.

Tendenze… un po’ eccessive

Di sicuro non si dice di seguire la tendenza tutta americana che spesso arriva a dimensioni impressionanti… e non siamo qui a parlare delle nove stanze per i nove gatti di Freddy Mercury o della casa di peter Cohen ormai totalmente rivoluzionata con tunnel, rampe e scivoli per far contenti i suoi 14 amici felini.

A new York, a dispetto dei prezzi stratosferici al metro quadro degli appartamenti, stupisce quante persone richiedano una stanza in più da dedicare a stanza per il gatto o per il cane, comportamento che sembra ormai inserirsi tra le maggiori tendenze immobiliari degli ultimi tempi che ha scatenato naturalmente lo sviluppo di nuovi business.

La stanza per il gatto è necessità di sucurezza

Non si deve comunque arrivare oltreoceano per rendersi conto di quante persone inizino a considerare la stanza per il gatto una comodità ed una necessità oltre che un elemento di benessere per il gatto di casa.

In molti spiegano questa necessità di una stanza per il gatto con la necessità di sicurezza. Una casa normale così come viene concepita è una sequela di trappole per l’animale domestico. Un po’ come per i bambini piccoli, prese della corrente, cavi elettrici, mobili non stabili, e via dicendo, costituiscono un ambiente assolutamente poco adatto all’animale.

Piuttosto che riadattare una intera casa è molto più semplice ed economico creare uno spazio apposito, con arredamento studiato dove l’animale può muoversi lontano da pericoli.

La stanza per il gatto deve prevedere mensole e scatole che stimolino l’esplorazione, ma anche alberi o strutture artificiali per farsi le unghie (risparmiando i mobili di casa). Nella stessa stanza possono essere inserite le ciotole del cibo e anche le lettiere (possibilmente a distanza le une dalle altre) cosa che risparmia di tenerle tra i piedi tra cucina e bagno.

 

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